Home » Benessere Animale e Prevenzione » Dalla Leishmania alla malattia di Lyme: tutto ciò che devi sapere sui parassiti dei cani e gatti

Dalla Leishmania alla malattia di Lyme: tutto ciò che devi sapere sui parassiti dei cani e gatti

da | 9 Mag, 2025 | Benessere Animale e Prevenzione | 0 commenti

 

Siamo ormai in piena primavera, la notte cede sempre più il passo al giorno, le temperature invogliano a stare all’aria aperta e la vita è un trionfo di colori tra gli alberi e i campi. A destarci da un freddo inverno non siamo i soli, ma oltre agli animali che escono dal letargo, ci sono anche gli ormai ben famosi nemici dei nostri amati pets: pulci, zecche, flebotomi e processionarie che rappresentano un serio pericolo per la salute dei nostri animali domestici e, in alcuni casi, anche per la nostra.

 

 

IL RISVEGLIO DEI PARASSITI

Con l’aumento delle temperature, questi parassiti diventano attivi. Ma non è solo una questione stagionale. Il cambiamento climatico ha alterato i ritmi naturali, e oggi assistiamo alla presenza di infestazioni anche durante i mesi più freddi. Le pulci, ad esempio, riescono a completare il loro ciclo vitale anche in inverno, soprattutto all’interno degli ambienti riscaldati.

Per questo, la prevenzione non può più essere stagionale, ma deve diventare parte integrante della gestione della salute del cane e del gatto durante tutto l’anno.

 

PULCI: PICCOLE, MA PERICOLOSE

Le pulci sono tra i parassiti più comuni e persistenti. Si nutrono di sangue e possono provocare:

  • Dermatiti allergiche da pulce (DAP), soprattutto in animali predisposti;
  • Prurito intenso e lesioni da grattamento;
  • Anemia in caso di infestazioni gravi;
  • Trasmissione di malattie come Bartonella, Rickettsia, e parassiti intestinali come la tenia.

Le femmine adulte possono deporre fino a 50 uova al giorno, che cadono nell’ambiente e, in condizioni favorevoli, diventano nuove pulci in pochi giorni. Questo rende fondamentale il trattamento non solo sull’animale, ma anche sull’ambiente domestico.

 

ZECCHE: VEICOLI DI MALATTIE GRAVI

Le zecche sono più attive tra primavera e autunno, ma, come le pulci, possono sopravvivere anche in inverno. Sono capaci di trasmettere diverse malattie gravi:

  • Borreliosi di Lyme;
  • Ehrlichiosi;
  • Babesiosi;
  • Anaplasmosi.

Oltre alla trasmissione di patogeni, il morso della zecca provoca irritazione e, talvolta, infezioni secondarie. Per rimuoverla correttamente, è importante evitare di schiacciarla o strappare il corpo: occorre estrarla con pinzette apposite, afferrandola il più vicino possibile alla pelle, ruotarla e poi tirare.

 

gatto con pulci

 

FLEBOTOMI E LEISHMANIOSI

I flebotomi (pappataci) sono insetti simili a zanzare che compaiono nei mesi più caldi. Il rischio principale associato ai flebotomi è la trasmissione di un protozoo patogeno, responsabile della Leishmaniosi, che avviene quando l’insetto si nutre del sangue dell’ospite. Questa è così pericolosa da portare l’animale infettato a morte. Provoca diversi sintomi tra cui: insufficienza renale, anemia, aumento di volume dei linfonodi, dermatiti, ulcere, eczemi, uveiti, problemi congiuntivali e molti altri. Come se non bastasse, la Leishmania è una zoonosi, ovvero una malattia che interessa anche l’uomo, pertanto, può essergli trasmessa (non dall’animale che funge solo da serbatorio, ma dal flebotomo infetto). Una vera piaga.

La Leishmaniosi viscerale o cutanea è una zoonosi vettoriale, e il contagio avviene esclusivamente attraverso la puntura del flebotomo infetto.

 

Come si infetta una persona con la Leishmaniosi?

  1. Il vettore principale è il flebotomo (genere Phlebotomus in Europa).
  2. Il flebotomo si infetta pungendo un animale portatore del protozoo (come un cane infetto da Leishmania infantum).
  3. Dopo aver incubato il protozoo nel proprio organismo (ciclo extrinseco), il flebotomo può infettare una nuova vittima – animale o uomo – con una successiva puntura, inoculando i promastigoti (la forma infettante) nel sangue.

 

Contagi diretti cane-uomo o uomo-uomo?

  • NO, il cane infetto non è direttamente contagioso per l’uomo. Non si trasmette tramite contatto, saliva, urina, feci o accarezzandolo.
  • NO, non si trasmette neppure per via ematica diretta (es. morsi, graffi, sangue): la Leishmania infantum non si trasmette per via ematogena diretta tra mammiferi in condizioni naturali. (Solo rarissimi casi iatrogeni, come trasfusioni infette, sono stati descritti, ma sono eccezioni cliniche.)

 

Quindi:

  • Per ammalarsi di Leishmaniosi, l’uomo deve essere punto da un flebotomo infetto.
  • Il cane infetto funge da serbatoio, ma non è fonte diretta di contagio per l’uomo.

 

I sintomi della Leishmaniosi sono variabili: perdita di peso, dermatiti, epistassi, uveiti, zoppia, fino all’insufficienza renale cronica. La malattia può manifestarsi mesi dopo la puntura dell’insetto e, se non diagnosticata precocemente, può essere fatale. La prevenzione è fondamentale: esistono vaccini, ma soprattutto vanno utilizzati repellenti specifici ad azione anti-flebotomi.

 

PROCESSIONARIA: UN NEMICO SILENZIOSO

La processionaria del pino è un lepidottero che prima di diventare farfalla è un bruco dotato di 600.000 peli fortemente urticanti e caustici che si muove in fila indiana insieme ai suoi conspecifici, formando appunto, una sorta di processione, da cui prende il nome. Urtare contro una processionaria provoca gravi dermatiti, tanto da portare in necrosi il derma con cui è entrato in contatto. Se sfortunatamente questi peli irritanti, magari trasportati dal vento, entrano negli occhi, nella bocca e nel naso, la reazione allora sarà ancor più esacerbata con reazioni allergiche, infiammatorie, congiuntiviti, difficoltà nel deglutire e nei casi più gravi spasmi dei bronchi e shock anafilattico.

Il pericolo è maggiore tra marzo e maggio, quando i bruchi scendono dagli alberi e attraversano il suolo in fila. In caso di contatto, occorre portare immediatamente l’animale dal veterinario: la tempestività è cruciale.

 

rimedi naturali per pulci

 

RIMEDI NATURALI: UN APPROCCIO CONSAPEVOLE

L’utilizzo continuativo di antiparassitari chimici solleva sempre più dubbi per la salute dell’animale e per l’ambiente. Alcuni principi attivi possono interferire con il sistema nervoso, causare reazioni avverse e contaminare l’acqua o il suolo. Per questo, molte famiglie oggi scelgono soluzioni naturali e integrate.

Le 10 strategie naturali efficaci:

  1. Bagni con shampoo naturali: formulati con ingredienti come aloe, neem, olio di cocco, oli essenziali (lemongrass, rosmarino).
  2. Pettinatura quotidiana: il pettine antipulci è un alleato semplice ma efficace.
  3. Pulizia approfondita dell’ambiente: lavaggi ad alta temperatura e aspirazione frequente.
  4. Terra di diatomee: perfetta per eliminare uova e larve nell’ambiente domestico.
  5. Piante repellenti: menta, basilico, salvia e citronella vicino a porte e finestre.
  6. Aceto di mele: diluito in acqua per spray o uso interno con indicazione veterinaria (soprattutto se sono presenti patologie dell’apparato urinario).
  7. Aglio fresco: in microdosi sotto controllo veterinario per rinforzare le difese.
  8. Oli essenziali: eucalipto, lavanda, limone, salvia sclarea, ma sempre con diluizione e cautela.
  9. Collari alternativi: ambra grezza, collari a base vegetale.
  10. Alimentazione funzionale: una dieta sana è la base della prevenzione: vitamina B, zolfo, probiotici e acidi grassi essenziali aiutano a rafforzare le difese.

 

Rimedio Naturale Uso Sicuro nei Cani Uso Sicuro nei Gatti Supervisione Veterinaria? Note aggiuntive
Aceto di mele Sì, con diluizione e cautela Con cautela, solo esterno e ben diluito Consigliata Non usare su cute irritata
Aglio fresco Solo sotto controllo veterinario No, tossico Sì, sempre Tossico per i gatti
Olio di neem Sì, in prodotti specifici Solo se formulato per gatti Consigliata Controllare la fonte e concentrazione
Oli essenziali (generici) Sì, ma solo diluiti Molti oli sono tossici Sì, soprattutto nei gatti Usare solo oli sicuri per pet
Ambra baltica No Efficacia ancora dibattuta
Idrolati (es. lavanda) No Ottimi per animali sensibili
Polveri a base di erbe No Spruzzare anche nell’ambiente

 

PREVENZIONE PERSONALIZZATA

Molti veterinari integrano oggi approcci naturali e convenzionali, soprattutto in zone dove il rischio di infestazioni è alto. La scelta più efficace è quella personalizzata: valutare il contesto, la sensibilità dell’animale, le abitudini della famiglia.

In alcune situazioni, specie in presenza di infestazioni importanti, è necessario un trattamento mirato, ma è importante ricordare che ogni sostanza ha un impatto: sull’animale, sull’ambiente, sulla biodiversità.

 

CONCLUSIONI

La primavera è un invito alla vita all’aperto, al movimento, al contatto con la natura. Ma richiede anche responsabilità. Pulci, zecche, flebotomi e processionarie non sono solo un fastidio: sono un rischio per la salute.

Con consapevolezza, informazione e prevenzione è possibile vivere questa stagione meravigliosa senza paura. Scegliere rimedi naturali, integrati con giudizio, significa fare una scelta etica, sostenibile e rispettosa degli equilibri naturali.

Proteggiamo i nostri animali con cura, e il mondo in cui vivono con amore.

blank
Dott. Francesca Alcinii | Dottore in Tutela e Benessere Animale | Consulente Certificata Fiori di Bach per persone e animali – BFRP e BFRAP | Operatore Esperto in Zoofarmacognosia Applicata e Aromaterapia del cane e del gatto | Operatore esperto in Etologia Relazionale | Educatore Cinofilo FICSS – ASI – ThinkDog

 

Ultimi Articoli

Fiori di Bach per Cani e Gatti

Centro Cinofilo Olistico®

floriterapia per cani e gatti

Consulenze con Fiori di Bach per Cani e Gatti

centro-cinofilo-olistico-cane-persona

Centro Cinofilo Olistico® Primo in Italia

Sostieni Peta.org

Peta.org

People for Ethical Treatment of Animals (PETA)

Pin It on Pinterest